Normative

Le principali leggi e norme applicate in materia di impianti termici e sicurezza del lavoro:

Sicurezza e salute dei lavoratori

  • R.D. n° 147 del 9/1/1927 – Regolamento per l’impiego di gas tossici .
  • D.M. del 9/5/1927 – Disposizioni concernenti l’impiego di gas tossici .
  • D.M. del 6/2/1935 – Elenco dei gas tossici .
  • D.P.R. n° 302 del 19/3/1956 – Norme integrative per la prevenzione degli infortuni sul lavoro .
  • D.P.R. n° 303 del 19/3/1956 – Norme generali per l’igiene del lavoro .
  • D.M. del 28/7/1958 – Presidi chirurgici e farmaceutici aziendali .
  • D.M. del 12/9/1958 e successiva modifica – Istituzione del registro degli infortuni .
  • D.M. del 6/6/1968 – Determinazione delle dosi e delle concentrazioni massime ammissibili ai fini della protezione sanitaria dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti .
  • Legge n° 1204 del 30/12/1971 – Tutela delle lavoratrici madri .
  • D.P.R. n° 1026 del 25/11/1976 – Regolamento di esecuzione della Legge n° 1204/71
  • D.M. del 10/8/1984 – Integrazioni al D.M. 12/9/1958 concernente l’approvazione del modello del registro infortuni .
  • D.M. del 3/12/1985 -Classificazione e disciplina dell’imballaggio e dell’etichettatura delle sostanze pericolose, in attuazione delle direttive emanate dal Consiglio e dalla Commissione delle Comunità europee (simboli di pericolo, frasi di rischio e consigli di prudenza)
  • D.Lgs. n° 277 del 15/8/1991 – Attuazione delle direttive CEE in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro
  • Circolare n° 33 del 8/2/1992 – Protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti fisici, chimici e biologici durante il lavoro .
  • D.Lgs. n° 475 del 4/12/1992 – Attuazione della direttiva CEE in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale .
  • D.Lgs. n° 626 del 19/9/1994 – Attuazione delle direttive CEE, riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro .
  • D.Lgs. n° 758 del 19/12/1994 – Modificazioni alla disciplina sanzionatoria in materia di lavoro .
  • D.Lgs. n° 230 del 17/3/1995 – Attuazione delle direttive Euratom in materia di radiazioni ionizzanti .
  • D.Lgs. n° 493 del 14/08/1996 – Attuazione della direttiva CEE concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro .
  • D.Lgs. n° 645 del 25/11/1996 – Recepimento della direttiva CEE concernente il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento .
  • D.M. 5/12/1996 – Procedure standardizzate per gli adempimenti documentali ai sensi dell’art. 4, comma 9, del D.Lgs. n. 626/94.
  • D.M. 5/12/1996 – Modificazioni al registro degli infortuni sul lavoro con riferimento all’inabilità temporanea.
  • D.M. 16/1/1997 – I ndividuazione dei contenuti minimi della formazione dei lavoratori, dei rappresentanti per la sicurezza e dei datori di lavoro che possono svolgere direttamente i compiti propri del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
  • D.Lgs. n° 52 del 3/2/1997 – Attuazione della direttiva CEE concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose .
  • D.M. del 4/4/1997 – Attuazione dell’art. 25 commi 1 e 2, del D.Lgs. n° 52 del 3/2/1997 concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose .
  • D.Lgs. n° 155 del 26/5/1997 – Attuazione delle direttive CE in materia di preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita o fornitura compresa la somministrazione al consumatore, di sostanze alimentari .
  • Circolare n° 73 del 30/5/1997 – Ulteriori chiarimenti interpretativi del D.Lgs. n° 494/96 e del D.Lgs. n° 626/94.
  • Legge n° 196 del 24/6/1997 – Norme in materia di promozione dell’occupazione (lavoro temporaneo o interinale) .
  • D.Lgs. n° 285 del 16/7/1998 – Attuazione di direttive comunitarie in materia di classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi .
  • Circolare n° 103 del 30/7/1998 – Oggetto: DPR n. 547/55, art. 184 – Applicabilità a lavori in altezza effettuati con l’utilizzo di cestelli di lavoro – Parere .
  • D.M. del 13/12/1999 – Recepimento delle direttive CE recanti modifiche alla direttiva 76/769/CEE del Consiglio del 27 luglio 1976 relativa alle restrizioni in materia di immissione sul mercato e di uso di talune sostanze e preparati pericolosi.
  • D.Lgs. n° 66 del 25/2/2000 – Attuazione delle direttive CE, che modificano la direttiva 90/394/CEE, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
  • D.Lgs. n° 241 del 26/5/2000    – Attuazione della direttiva 96/29/EURATOM in materia di protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti.
  • D.M. n° 284 del 14/6/2000 – Regolamento di attuazione dei decreti legislativi n. 277/1991, n. 626/1994 e n. 242/1996 in materia di sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro nell’ambito del Ministero della difesa.
  • D.M. del 15/9/2000 – Modifica dell’allegato IV del decreto ministeriale 10 aprile 2000, recante venticinquesimo adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67/548/CEE del Consiglio, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura delle sostanze pericolose.
  • D.M. del 2/10/2000 – Linee guida d’uso dei videoterminali
  • Legge n° 422 del 29/12/2000 – Modifiche del D.Lgs. n° 626/94 per la parte relativa all’uso di videoterminali
  • Circolare 8/1/2001 n° 5 – Oggetto: Decreto legislativo 26/5/2000 n.241: attuazione della direttiva 96/29/EURATOM in materia di protezione sanitaria dei lavoratori e della popolazione contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti.
  • Circolare n. 16 del 25/1/2001 – Oggetto: Modifiche al D.Lgs. n° 626/94 , Titolo VI, ‘uso delle attrezzature munite di videoterminali’. Chiarimenti operativi in ordine alla definizione di “lavoratore esposto” e “sorveglianza sanitaria”.
  • Legge n° 36 del 22/2/2001 – Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.

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Protezione ambientale

  • R. D. n° 1775 del 11/12/1933 – Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici (modificato dal D.Lgs. n° 275 del 12/7/1993 e dalla L. n° 290 del 17/8/1999)
  • Legge n° 615 del 13/7/1966 – Provvedimenti contro l’inquinamento atmosferico .
  • D.P.R. n° 1391 del 22/12/1970 – Regolamento per l’esecuzione della Legge 13/7/1966, n. 615, recante provvedimenti contro l’inquinamento atmosferico, limitatamente al settore degli impianti termici .
  • D.P.R. n° 322 del 15/4/1971 – Regolamento per l’esecuzione della Legge 13/7/1966, n° 615, recante provvedimenti contro l’inquinamento atmosferico, limitatamente al settore dell’industria .
  • Legge n° 349 del 8/7/1986 – Istituzione del Ministero dell’ambiente e norme in materia di danno ambientale .
  • D.P.R. n° 203 del 24/5/1988 – Attuazione delle direttive CEE concernenti norme in materia di qualità dell’aria, relativamente a specifici agenti inquinanti, e di inquinamento prodotto dagli impianti industriali, ai sensi dell’art. 15 della legge 16/4/1987, n° 183 .
  • Legge Regionale (Lazio) n° 48 del 17/07/1989 – Delega alle provincie di funzioni amministrative in materia di qualità dell’aria ai fini della protezione della salute e dell’ambiente.
  • Circolare (Reg. Piemonte) n° 14674/RIF. del 19/07/1989 – Chiarimenti in merito alla normativa vigente in materia di inquinamento atmosferico.
  • D.P.C.M. del 21/7/1989 – Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni, ai sensi dell’art. 9 della legge 8/7/1986, n° 349, per l’attuazione e l’interpretazione del D.P.R. n° 203 del 24/5/1988, recante norme in materia di qualità dell’aria relativamente a specifici agenti inquinanti e di inquinamento prodotto da impianti industriali .
  • D.M. del 12/7/1990 – Linee guida per il contenimento delle emissioni degli impianti industriali e la fissazione dei valori minimi di emissione .
  • D.P.C.M. del 1/3/1991 – Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno .
  • D.P.R. del 25/7/1991 – Modifiche dell’atto di indirizzo e coordinamento in materia di emissioni poco significative e di attività a ridotto inquinamento atmosferico, emanato con D.P.C.M. in data 21/7/1989 .
  • Legge n° 257 del 27/3/1992 – Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto .
  • Circolare n° 124976 del 17/2/1993 – Modello unificato dello schema di relazione di cui all’art. 9, commi 1 e 3, della legge n° 257 del 27/7/1992, concernente le imprese che utilizzano amianto nei processi produttivi o che svolgono attività di smaltimento o di bonifica dell’amianto .
  • Legge n° 549 del 28/12/1993 e successive modifiche – Misure a tutela dell’ozono stratosferico e dell’ambiente .
  • D.M. del 5/9/1994 – Elenco delle industrie insalubri di cui all’art. 216 del testo unico delle leggi sanitarie .
  • D.M. del 6/9/1994 – Normative e metodologie tecniche di applicazione dell’art. 6, comma 3, e dell’art. 12, comma 2, della legge n° 257 del 27/3/1992, relativa alla cessazione dell’impiego dell’amianto .
  • D.Lgs. n° 114 del 17/3/1995 – Attuazione della direttiva CEE in materia di prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’ambiente causato dall’amianto .
  • Legge n° 447 del 26/10/1995 – Legge quadro sull’inquinamento acustico .
  • D.M. del 26/3/1996 – Attuazione del decreto-legge 10/2/1996 n° 56, sulle sostanze dannose per la fascia di ozono atmosferico .
  • D.M. del 14/5/1996 – Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l’amianto, previsti dall’art. 5, comma 1, lettera f), della legge 27/3/1992, n. 257, recante: “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”.
  • D.M. del 8/10/1996 e successive modifiche – Modalità di prestazione delle garanzie finanziarie a favore dello Stato da parte delle imprese esercenti attività di trasporto dei rifiuti .
  • D.Lgs. n° 22 del 5/2/1997 e successivi regolamenti di attuazione e modifiche – Attuazione delle direttive CEE sui rifiuti, sui rifiuti pericolosi e sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio .
  • D.P.C.M. del 14/11/1997 – Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore.
  • D.M. n° 141 del 11/3/1998 – Regolamento recante norme per lo smaltimento in discarica dei rifiuti e per la catalogazione dei rifiuti pericolosi smaltiti in discarica .
  • D.M. del 16/3/1998 – Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico.
  • D.M. n° 145 del 1/4/1998 – Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15, 18, comma 2, lettera e) , e comma 4, del D.Lgs. n°22 del 5/2/1997 .
  • D.M. n° 148 del 1/4/1998 – Regolamento recante approvazione del modello dei registri di carico e scarico dei rifiuti ai sensi degli articoli 12, 18, comma 2, lettera m) , e 18, comma 4, del D.Lgs. n. 22 del 5/2/1997 .
  • D.M. n° 406 del 28/4/1998 – Regolamento recante norme di attuazione di direttive dell’Unione europea, avente ad oggetto la disciplina dell’Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti .
  • Circolare del 4/8/1998 n° GAB/DEC/812/98 – Circolare esplicativa sulla compilazione dei registri di carico scarico dei rifiuti e dei formulari di accompagnamento dei rifiuti trasportati individuati, rispettivamente, dal D.M. 1/4/1998, n. 145, e dal D.M. 1/4/1998, n. 148 .
  • Circolare prot. n° 3260/98/SIAR del 18/8/1998 – Legislazione italiana per la protezione della fascia di ozono. Divieti di uso degli halons e limitazioni dell’impiego degli HCFC nel settore antincendio .
  • D.M. n° 381 del 10/9/1998 – Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana .
  • D.Lgs. n° 152 del 11/5/1999 – Disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento e recepimento della direttiva CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva CEE relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole .
  • D.M. n° 246 del 24/5/1999 – Regolamento recante norme concernenti i requisiti tecnici per la costruzione, l’installazione e l’esercizio dei serbatoi interrati .
  • Decreto n° 309 del 18/4/2000, – Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Osservatorio nazionale sui rifiuti, di cui all’articolo 26, comma 4, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22.
  • D. Lgs. n° 258 del 18/8/2000 – Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 11/5/1999, n. 152, in materia di tutela delle acque dall’inquinamento, a norma dell’articolo 1, comma 4, della legge 24/4/1998, n. 128.
  • D.P.C.M. del 1/9/2000 – Modificazioni ed integrazioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 settembre 1999, per l’attuazione dell’art. 40, primo comma, della legge 22 febbraio 1994, n. 146, in materia di valutazione dell’impatto ambientale.
  • Circolare n° 177 del 5/10/2000, – Canone o diritto per i servizi relativi alla raccolta, l’allontanamento, la depurazione e lo scarico delle acque. Chiarimenti in ordine alla disciplina applicabile.

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Protezione dagli incendi

  • D.P.R. n° 689 del 26/5/1959 – Aziende e lavorazioni soggette, ai fini della prevenzione incendi, al controllo dei Vigili del fuoco .
  • D.M. n° 1973 del 27/9/1965 e successive modifiche – Determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi .
  • D.P.R. n° 577 del 29/7/1982 – Approvazione del regolamento concernente l’espletamento dei servizi antincendi .
  • D.M. del 20/12/1982 e successive modifiche – Norme tecniche e procedurali, relative agli estintori portatili d’incendio, soggetti all’approvazione del tipo da parte del Ministero dell’interno .
  • D.M. del 30/11/1983 – Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi .
  • D.M. del 26/6/1984 – Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi .
  • Legge n° 818 del 7/12/1984 – Nulla osta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, modifica degli artt. 2 e 3 della L. 4/3/1982, n° 66, e norme integrative dell’ordinamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco .
  • D.M. del 14/12/1993 – Norme tecniche e procedurali per la classificazione di resistenza al fuoco ed omologazione di porte ed altri elementi di chiusura.
  • D.M. del 12/4/1996 – Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi .
  • D.P.R. n° 37 del 12/1/1998 – Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi .
  • D.M. del 10/3/1998 – Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro .
  • D.M. del 4/5/1998 – Disposizioni relative alle modalità di presentazione ed al contenuto delle doande per l’avvio dei procedimenti di prevenzione incendi, nonché all’uniformità dei connessi servizi resi dai Comandi provinciali dei vigili del fuoco .
  • Circolare n° 9 del 5/5/1998 – D.P.R. n° 37 del 12/1/1998 – Regolamento per la disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi – Chiarimenti applicativi .
  • Circolare n° 16 MI.SA. del 8/7/1998 – Decreto Interministeriale 10/3/1998 – Chiarimenti .
  • Circolare prot. n° P1610/4112/sott. 53 del 18/12/1998 – Oggetto: Decreto del Ministro dell’Ambiente 20/10/1998 (abrogato) – Requisiti tecnici per la costruzione, l’installazione e l’esercizio di serbatoi interrati – Chiarimenti ai fini della prevenzione incendi .
  • Circolare n° P03/4101 sott. 72/E del 5/2/1999 – Art. 4 del D.P.R. n° 37 del 12/1/1998, Istanze di rinnovo del Certificato di prevenzione incendi presentate in data successiva alla scadenza .
  • D.M. 17/5/1999 – Utilizzazione di porte resistenti al fuoco di grandi dimensioni .
  • D.M. 16/11/1999 – Modificazione del D.M. del 12/4/1996 recante: “

Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi “.

  • Circolare 08/1/2001 n° 0004 – Oggetto: D.L.vo n. 493/96 – Segni grafici per segnalare l’ubicazione degli idranti a muro.

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La sicurezza degli impianti ed attrezzature

  • R.D. n° 824 del 12/5/1927 – Approvazione del regolamento per la esecuzione del R.D.L. 9/7/1926, n° 1331, che costituisce l’Associazione nazionale per il controllo della combustione .
  • Legge n° 1132 del 16/6/1927 – Conversione in legge del R.D.L. 9/7/1926, n°1331, relativo al controllo sulla combustione .
  • D.M. 22/4/1935 – Norme sugli apparecchi a pressione .
  • D.P.R. n° 547 del 27/4/1955 – Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro .
  • D.P.R. n° 164 del 7/1/1956 – Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni .
  • D. M. del 12/9/1959 – Attribuzione dei compiti e determinazione delle modalità e delle documentazioni relative all’esercizio delle verifiche e dei controlli previste dalle norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro.
  • Legge n° 186 del 1/3/1968 – Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici .
  • D.P.R. n° 1428 del 24/9/1968 – Definizione dei tipi di macchine radiogene il cui impiego può determinare rischi di radiazioni ionizzanti per i lavoratori e la popolazione .
  • D.M. del 20/11/1968 – Riconoscimento della efficacia, ai fini della sicurezza, dell’isolamento speciale completo di cui devono essere dotati gli utensili e gli apparecchi elettrici mobili senza collegamento elettrico a terra .
  • Legge n° 1083 del 6/12/1971 – Norme per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile.
  • D.M. del 21/5/1974 – Norme integrative del regolamento approvato con R.D. 12/5/1927, n. 824 e disposizioni per l’esonero da alcune verifiche e prove stabilite per gli apparecchi a pressione .
  • Circolare n° 254 del 17/3/1976 – D.P.R. n. 547 del 27/4/1955 – Carrelli elevatori .
  • Legge n° 791 del 18/10/1977 – Attuazione della direttiva CEE relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione .
  • Circolare n° 9 del 1/2/1979 – Carrelli elevatori – Applicazione delle norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro .
  • Circolare Ministero dell’Interno prot. n° 8242/4183 del 5/4/1979 – Impianti di cucina e di lavaggio stoviglie funzionanti a gasolio, a gas metano e/o a g.p.l. a servizio di ristoranti, mense collettive, alberghi, ospedali e simili .
  • Circolare n° 65 del 31/7/1980 – Applicazione delle norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro – Carrelli elevatori con conducente a piedi .
  • Circolare n° 24 del 24/2/1982 – D.P.R. n° 164 del 7/1/1956 – Ponteggi metallici realizzati con elementi componibili .
  • D.M. del 4/3/1982 – Riconoscimento di efficacia di nuovi mezzi e sistemi di sicurezza per i ponteggi sospesi motorizzati.
  • D.M. del 5/3/1981 – Recepimento della direttiva CEE sugli apparecchi a pressione .
  • D.P.R. n° 673 del 21/7/1982 – Attuazione delle direttive CEE relative alla attestazione e al contrassegno di funi metalliche, catene e ganci .
  • D.P.R. n° 675 del 21/7/1982 e successive modifiche – Attuazione della direttiva CEE relativa al materiale elettrico destinato ad essere utilizzato in atmosfera esplosiva, per il quale si applicano taluni metodi di protezione .
  • D.P.R. n° 727 del 21/7/1982 – Attuazione della direttiva CEE relativa al materiale elettrico destinato ad essere utilizzato in “atmosfera esplosiva” .
  • D.M. del 1/2/1986 – Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio delle autorimesse e simili .
  • Legge n° 46 del 5/3/1990 – Norme per la sicurezza degli impianti .
  • D.Lgs. n° 311 del 27/9/1991 e successive modifiche – Attuazione delle direttive CEE in materia di recipienti semplici a pressione .
  • D.P.R. n° 447 del 6/12/1991 – Regolamento di attuazione della legge 5/3/1990, n. 46, in materia di sicurezza degli impianti .
  • D.M. del 20/2/1992 – Approvazione del modello di dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola d’arte di cui all’art. 7 del regolamento di attuazione della legge 5/7/1990 n. 46, recante norme per la sicurezza degli impianti .
  • D.P.R. n° 268 del 28/3/1994 – Regolamento recante attuazione della direttiva CEE relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici od oleoelettrici .
  • D.M. del 12/4/1996 – Approvazione della regolamentazione tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio di impianti termici alimentati da combustibili gassosi.
  • D.P.R. n° 459 del 24/7/1996 – Regolamento per l’attuazione delle direttive CEE, concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine .
  • D.Lgs. n° 626 del 25/11/1996 – Attuazione della direttiva CEE in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti di tensione .
  • D.Lgs. n° 42 del 24/2/1997 – Attuazione direttiva CEE, nella parte che modifica la direttiva 87/404/CEE, in materia di recipienti semplici a pressione .
  • D.M. n° 190 del 15/1/1998 – Regolamento recante norme sulle specifiche tecniche applicative del decreto ministeriale 21/11/1972 per la costruzione e la riparazione degli apparecchi a pressione .
  • D.M. del 12/03/1998 – Elenco riepilogativo di norme armonizzate adottate ai sensi del comma 2 dell’art. 3 del D.P.R. n° 459 del 24/71996( Direttiva macchine)
  • D.P.R. n° 126 del 23/3/1998 – Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva CE in materia di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva .
  • Circolare n° 50/98 del 9/4/1998 – Carrelli semoventi per movimentazione – Applicabilità degli articoli 182 e 183 del D.P.R. n. 547/1955 – Requisiti dei dispositivi di protezione .
  • D.P.R. n° 162 del 30/4/1999 – Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio .
  • D.M. del 18/5/1999 – Norme armonizzate in materia di compatibilità elettromagnetica .
  • D.M. n° 246 del 24/5/1999 – Regolamento recante norme concernenti i requisiti tecnici per la costruzione, l’installazione e l’esercizio dei serbatoi interrati .
  • Circolare n° 856 del 27/7/1999 – Oggetto: D.P.R. n. 162 30/4/1999 – Attuazione della Direttiva CE sugli ascensori .
  • D.Lgs. n° 359 del 4/8/1999 – Attuazione della direttiva CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e salute per l’uso di attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori . (vedere il D.Lgs. n° 626/1994 già emendato dal presente Decreto)
  • Circolare del 14/9/1999 – Oggetto: Direttiva 95/16/CE – Ascensori. D.P.R. n. 162/1999 di attuazione art. 10
  • Circolare n° 1067 del 30/9/1999 – Oggetto: D.P.R 24 luglio 1996, n. 459 – Direttiva macchine – Controlli di mercato – Primi chiarimenti operativi.
  • D.M. del 16/11/1999 – Modificazione al decreto ministeriale 12 aprile 1996 recante: ‘Approvazione della regolamentazione tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio di impianti termici alimentati da combustibili gassosi’ (ved. D.M. 12/4/96 già emendato).
  • D.Lgs. n. 93  del 25/2/2000 – Attuazione della direttiva 97/23/CE in materia di attrezzature a pressione.
  • D.M. del 23/3/2000 – Riconoscimento di conformità alle vigenti norme di mezzi e sistemi di sicurezza relativi alla costruzione ed all’impiego di scale portatili .
  • Circolare 10/7/2000 n. 44 – D.l.vo n. 359/99 – Verifiche e controlli sulle attrezzature di lavoro Modalità di conservazione delle relative documentazioni – Quesito.
  • Circolare 11/7/2000 n. 46 – Verifiche di sicurezza dei ponteggi metallici fissi di cui all’art. 30 del D.P.R. 7/1/1956, n. 164.
  • D.M. del 18/7/2000 – Direttiva 95/16/CE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162.
  • D.M. del  25/8/ 2000 – Elenco riepilogativo, aggiornato dalla Commissione europea nel mese di aprile 2000, di norme armonizzate, adottate ai sensi dell’art. 3 della legge 18 ottobre 1977, n. 791, concernente l’attuazione della direttiva 73/23/CEE sulle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro certi limiti di tensione.
  • D.P.R. n° 369 del 19/10/2000, – Regolamento recante modifica al decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, in materia di collaudo degli ascensori.
  • D.M. del 4/12/2000 – Approvazione e pubblicazione delle tabelle UNI-CIG, di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1083, recante norme per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile (19° gruppo).
  • Circolare 8/1/2001 n°3 – Oggetto: Art. 2, comma 4 del D.l.vo n. 359/99 – Chiarimenti sul regime delle verifiche periodiche di talune attrezzature di lavoro.
  • Circolare 12/1/2001 n° 9 – Oggetto: Riflessi sul sistema dei collaudi e delle verifiche di talune attrezzature di lavoro derivanti dalle disposizioni del D.P.R. 24.7.96, n. 459 e dell’art. 46 della L. 24.4.98, n. 128

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Appalti e prestazioni d’opera

  • Legge n° 1369 del 23/10/1960 – Divieto di intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro e nuova disciplina dell’impiego di mano d’opera degli appalti di opere e di servizi .
  • Legge n° 55 del 19/3/1990 – Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale .
  • Legge n° 109 del 11/2/1994 – Legge quadro in materia di lavori pubblici .
  • Art. 7 del D.Lgs. n° 626 del 19/9/1994 – Attuazione delle direttive CEE, riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro .
  • D.Lgs. n° 494 del 14/8/1996 – Attuazione della direttiva CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili . (emendato dal D.Lgs. n° 528 del 19/11/99)
  • Circolare n° 41 del 18/3/1997 – Decreto legislativo 14/8/1996, n. 494, concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili: prime direttive per l’applicazione .
  • Circolare n° 30 del 5/3/1998 – Oggetto: ulteriori chiarimenti interpretativi del decreto legislativo 494/96 e del decreto legislativo 626/94 .
  • D.Lgs. n° 528 del 19/11/1999 – Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 14/8/1996, n. 494, recante attuazione della direttiva 92/57/CEE in materia di prescrizioni minime di sicurezza e di salute da osservare nei cantieri temporanei o mobili. (vedi D.Lgs. n° 494/96 già emendato).
  • Circolare 08/1/2001 n° 0002 – Oggetto: Art. 9.1 del D.l.vo n. 494/96 come modificato dal D.l.vo n. 528/99 – Redazione del piano operativo – Obblighi responsabilità e sanzioni – Quesito

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Enti ispettivi, di controllo ed assicurativi

  • D.P.R. n° 1124 del 30/6/1965 – Testo Unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali .
  • Legge n° 833 del 23/12/1978 – Istituzione del servizio sanitario nazionale .
  • D.P.R. n° 619 del 31/7/1980 – Istituzione dell’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro .
  • Legge n° 597 del 12/8/1982 – Disciplina delle funzioni prevenzionali e omologative delle unità sanitarie locali e dell’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro .
  • D.M. del 23/12/1982 e successive modifiche – Autorizzazione alle unità sanitarie locali ad esercitare alcune attività omologative di primo o nuovo impianto, in nome e per conto dell’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro .
  • D.M. del 23/12/1982 – Identificazione delle attività omologative, già svolte dai soppressi Ente nazionale prevenzione infortuni ed Associazione nazionale per il controllo della combustione, di competenza dell’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro .
  • Circolare del Ministro del Lavoro e Previdenza Sociale n° 92 del 4/7/1996 – Denunce infortuni art. 54 del D.P.R. 30/6/1965 n° 1124.
  • Circolare INAIL n° 22 del 2/4/1998 – Chiarimenti interpretativi ed applicativi sui termini per la presentazione delle denunce e dei certificati medici .
  • D.Lgs. n° 38 del 23/2/2000 – Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali, a norma dell’art. 55, c. 1, della legge 17/5/1999, n° 144.(assicurazione anche per i Dirigenti ed i Lavoratori operanti nei paesi extracomunitari – assicurazione per gli infortuni “in itinere”).
  • Circolare INAIL n° 32 dell’11/4/2000 – Assicurazione dei lavoratori parasubordinati.
  • D.M. del 12/7/2000 – Approvazione delle tabelle Inail necessarie per il riconoscimento del danno biologico, così come previsto dal D.lgs. 38/00.

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Norme tecniche UNI EN e CEI di sicurezza

Acustica e vibrazioni

  • UNI 10844 30/11/99 Acustica – Determinazione della capacità di fonoassorbimento degli ambienti chiusi
  • UNI EN 1032 30/09/98 Vibrazioni meccaniche – Esame di macchine mobili allo scopo di determinare l’entità delle vibrazioni trasmesse al corpo intero – Generalità
  • UNI EN 23741 30/09/92 Acustica. Determinazione dei livelli di potenza sonora emessi dalle sorgenti di rumore. Metodo di laboratorio in camera riverberante per le sorgenti di rumore ad ampio spettro.
  • UNI EN 23742 31/07/92 Acustica. Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore. Metodo di laboratorio in camera riverberante per sorgenti di rumore con bande tonali e bande strette.
  • UNI EN ISO 3743-1 30/06/97 Acustica. Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore. Metodi tecnici progettuali in campo riverberante per piccole sorgenti trasportabili – Metodo di comparazione per camere di prova a pareti rigide.
  • UNI EN ISO 3743-2 31/12/97 Acustica. Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore mediante pressione sonora. Metodi tecnici progettuali in campo riverberante per piccole sorgenti trasportabili – Metodi in camere riverberanti speciali.
  • UNI EN ISO 3744 31/12/97 Acustica. Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore mediante pressione sonora. Metodo tecnico progettuale in un campo essenzialmente libero su un piano riflettente.
  • UNI EN ISO 3746 31/12/97 Acustica. Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore mediante pressione sonora. Metodi tecnici progettuali in campo riverberante per piccole sorgenti trasportabili – Metodi in camere riverberanti speciali.
  • UNI EN ISO 4871 31/10/98 Acustica – Dichiarazione e verifica dei valori di emissione sonora di macchine ed apparecchiature
  • UNI EN ISO 9614-1 30/11/97 Acustica. Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore mediante il metodo intensimetrico. Misurazione per punti discreti.
  • UNI EN ISO 9614-2 30/06/98 Acustica – Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore mediante il metodo intensimetrico -Misurazione per scansione.
  • UNI EN ISO 11200 31/10/97 Acustica. Rumore emesso dalle macchine e dalle apparecchiature. Linee guida per l’uso delle norme di base per la determinazione dei livelli di pressione sonora al posto di lavoro e in altre specifiche posizioni.
  • UNI EN ISO 11201 31/10/97 Acustica. Rumore emesso dalle macchine e dalle apparecchiature – Misurazione dei livelli di pressione sonora al posto di lavoro e in altre specifiche posizioni. Metodo tecnico progettuale in campo sonoro praticamente libero su un piano riflettente.
  • UNI EN ISO 11202 31/10/97 Acustica. Rumore emesso dalle macchine e dalle apparecchiature – Misurazione dei livelli di pressione sonora al posto di lavoro e in altre specifiche posizioni. Metodo di controllo in sito.
  • UNI EN ISO 11203 31/10/97 Acustica. Rumore emesso dalle macchine e dalle apparecchiature. Determinazione dei livelli di pressione sonora al posto di lavoro e in altre specifiche posizioni sulla base del livello di potenza sonora.
  • UNI EN ISO 11204 30/11/97 Acustica. Rumore emesso dalle macchine e dalle apparecchiature – Misurazione dei livelli di pressione sonora al posto di lavoro e in altre specifiche posizioni. Metodo richiedente correzioni ambientali.
  • UNI EN ISO 11689 31/10/98 Acustica – Procedura per la comparazione dei dati di emissione sonora per macchine ed apparecchiature
  • UNI EN ISO 11690-1 30/09/98 Acustica – Raccomandazioni pratiche per la progettazione di ambienti di lavoro a basso livello di rumore contenenti macchinario – Strategie per il controllo del rumore
  • UNI EN ISO 12001 30/04/98 Acustica – Rumore emesso da macchine ed apparecchiature -Regole per la stesura e la presentazione di una procedura per prove di rumorosita’
  • UNI EN ISO 13090-1 29/02/00 Vibrazioni meccaniche ed urti – Guida sugli aspetti di sicurezza delle prove ed esperimenti con le persone -Esposizione del corpo intero alle vibrazioni meccaniche ed agli urti ripetuti
  • UNI ISO 2017 31/03/92 Vibrazioni ed urti. Elementi isolanti. Procedura per specificare le caratteristiche.
  • UNI ISO 7188 30/09/99 Acustica – Misurazione del rumore emesso dalle autovetture nelle condizioni rappresentative di traffico urbano
  • UNI EN 1032 :1998/A1 31/05/00 Vibrazioni meccaniche – Esame di macchine mobili allo scopo di determinare l’entità delle vibrazioni trasmesse al corpo intero – Generalità
  • UNI EN ISO 389-1 31/05/00 Acustica – Zero di riferimento normale per la taratura degli audiometri – Livelli di riferimento equivalente di pressione sonora liminare tonale per cuffie a coppe
  • UNI EN ISO 389-5 31/05/00 Acustica – Zero di riferimento normale per la taratura degli audiometri – Livelli di riferimento equivalente di pressione sonora liminare tonale nell’intervallo di frequenza da 8 kHz a 16 kHz

Antincendio

  • UNI 7677 31/05/77 Prove al fuoco. Termini e definizioni.
  • UNI 7678 31/05/77 Elementi costruttivi. Prove di resistenza al fuoco.
  • UNI 7678 FA 100-83 01/04/83 Foglio di aggiornamento n. 1 alla UNI 7678 (mag. 1977). Elementi costruttivi. Prove di resistenza al fuoco.
  • UNI 8456 31/10/87 Materiali combustibili suscettibili di essere investiti dalla fiamma su entrambe le facce. Reazione al fuoco mediante applicazione di una piccola fiamma.
  • UNI 8457 31/10/87 Materiali combustibili suscettibili di essere investiti dalla fiamma su una sola faccia. Reazione al fuoco mediante applicazione di una piccola fiamma.
  • UNI 8457 :1987 /A1 31/05/96 Materiali combustibili suscettibili di essere investiti dalla fiamma su una sola faccia. Reazione al fuoco mediante applicazione di una piccola fiamma.
  • UNI 9174 31/10/87 Reazione al fuoco dei materiali sottoposti all’ azione di un fiamma d’ innesco in presenza di calore radiante.
  • UNI 9174 :1987 /A1 31/05/96 Reazione al fuoco dei materiali sottoposti all’ azione di un fiamma d’ innesco in presenza di calore radiante.
  • UNI 9175 31/10/87 Reazione al fuoco di mobili imbottiti sottoposti all’ azione di una piccola fiamma.
  • UNI 9175 FA 1-94 31/07/94 Reazione al fuoco di mobili imbottiti sottoposti all’ azione di una piccola fiamma.
  • UNI 9177 31/10/87 Classificazione di reazione al fuoco dei materiali combustibili.
  • UNI 9489 30/04/89 Apparecchiature per estinzione incendi. Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia (sprinkler).
  • UNI 9490 30/04/89 Apparecchiature per estinzione incendi. Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio.
  • UNI 9491 30/04/89 Apparecchiature per estinzione incendi. Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia. Erogatori (sprinkler).
  • UNI 9494 30/04/89 Evacuatori di fumo e calore. Caratteristiche, dimensionamento e prove.
  • UNI 9723 01/02/90 Resistenza al fuoco di porte ed altri elementi di chiusura. Prove e criteri di classificazione.
  • UNI 9723 :1990 /A1 31/10/96 Resistenza al fuoco di porte ed altri elementi di chiusura. Prove e criteri di classificazione.
  • UNI 9795 31/03/99 Sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione manuale e di allarme d’incendio – Sistemi dotati di rivelatori puntiformi di fumo e calore e punti di segnalazione manuali
  • UNI 10365 30/06/99 Apparecchiature antincendio – Dispositivi di azionamento di sicurezza per serrande tagliafuoco – Prescrizioni
  • UNI 10779 30/09/98 Impianti di estinzione incendi – Reti di idranti – Progettazione, installazione ed esercizio
  • UNI 10877-1 30/04/00 Sistemi di estinzione incendi ad estinguenti gassosi – Proprietà fisiche e progettazione dei sistemi – Requisiti generali
  • UNI EN 3-1 30/09/98 Estintori d’incendio portatili – Denominazione, durata di funzionamento, focolari di prova di classe A e B
  • UNI EN 3-2 30/09/98 Estintori d’incendio portatili – Tenuta, prova di dielettricità, prova di costipamento, disposizioni speciali
  • UNI EN 3-3 31/12/95 Estintori d’incendio portatili. Costruzione, resistenza alla pressione, prove meccaniche.
  • UNI EN 3-4 30/09/98 Estintori d’incendio portatili – Cariche, focolari minimi esigibili
  • UNI EN 3-5 30/09/98 Estintori d’incendio portatili – Specifiche e prove complementari
  • UNI EN 54-1 30/09/98 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio -Introduzione
  • UNI EN 54-2 31/03/99 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio – Centrale di controllo e segnalazione
  • UNI EN 54-4 31/03/99 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio -Apparecchiatura di alimentazione
  • UNI EN 54-5 30/04/79 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’ incendio Rivelatori di calore. Rivelatori puntiformi con un elemento statico.
  • UNI EN 54-5 FA 1-89 01/07/89 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’ incendio Rivelatori di calore. Rivelatori puntiformi con un elemento statico.
  • UNI EN 54-6 31/12/86 Componenti di sistemi di rivelazione automatica d’ incendio. Rivelatori di calore. Rivelatori velocimetrici di tipo puntiforme senza elemento statico.
  • UNI EN 54-6 FA 1-89 01/07/89 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’incendio. Rivelatori di calore. Rivelatori velocimetrici di tipo puntiforme senza elemento statico.
  • UNI EN 54-7 30/11/87 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’ incendio. Rivelatori puntiformi di fumo. Rivelatori funzionanti secondo il principio della diffusione della luce, della trasmissione della luce o della ionizzazione.
  • UNI EN 54-7 FA 1-89 01/07/89 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’ incendio Rivelatori puntiformi di fumo. Rivelatori funzionanti secondo il principio della diffusione della luce, della trasmissione della luce o della ionizzazione.
  • UNI EN 54-8 31/12/86 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’ incendio Rivelatori di calore a soglia di temperatura elevata.
  • UNI EN 54-8 FA 1-89 01/07/89 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’ incendio Rivelatori di calore a soglia di temperatura elevata.
  • UNI EN 54-9 31/10/86 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’ incendio. Prove di sensibilita’ su focolari tipo.
  • UNI EN 671-1 30/04/96 Sistemi fissi di estinzione incendi. Sistemi equipaggiati con tubazioni. Naspi antincendio con tubazioni semirigide.
  • UNI EN 671-2 30/04/96 Sistemi fissi di estinzione incendi. Sistemi equipaggiati con tubazioni. Idranti a muro con tubazioni flessibili.

Ambiente

  • UNI EN n° 482 1/1/1998 – Atmosfera nell’ambiente di lavoro – Requisiti generali per le prestazioni dei procedimenti di misurazione degli agenti chimici .
  • UNI 10742 31/07/99 Impatto ambientale – Finalita’ e requisiti di uno studio di impatto ambientale
  • UNI 10743 31/07/99 Impatto ambientale – Linee guida per la redazione degli studi di impatto ambientale relativi ai progetti di impianti di trattamento di rifiuti speciali (pericolosi e non)
  • UNI 10744 31/07/99 Impatto ambientale – Linee guida per la redazione degli studi di impatto ambientale relativi ai progetti di impianti di termoutilizzazione o di incenerimento di rifiuti urbani ed assimilabili
  • UNI 10745 31/07/99 Studi di impatto ambientale – Terminologia
  • UNI EN ISO 14001 30/11/96 Sistemi di gestione ambientale. Requisiti e guida per l’uso.
  • UNI EN ISO 14010 30/11/96 Linee guida per l’audit ambientale. Principi generali.
  • UNI EN ISO 14011 30/11/96 Linee guida per l’audit ambientale – Procedure di audit. Audit dei sistemi di gestione ambientale.
  • UNI EN ISO 14012 30/11/96 Linee guida per l’audit ambientale. Criteri di qualificazione per gli auditor ambientali.
  • UNI EN ISO 14040 31/10/98 Gestione ambientale – Valutazione del ciclo di vita – Principi e quadro di riferimento.
  • UNI EN ISO 14041 31/12/99 Gestione ambientale – Valutazione del ciclo di vita – Definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione e analisi dell’inventario
  • UNI ENV 12920 30/04/00 Caratterizzazione dei rifiuti – Metodologia per la determinazione del comportamento alla lisciviazione dei rifiuti in condizioni specificate
  • UNI ISO 14004 31/03/97 Sistemi di gestione ambientale. Linee guida generali su principi, sistemi e tecniche di supporto.
  • UNI ISO 14050 30/04/99 Gestione ambientale – Vocabolario.
  • UNI 10667-10 31/05/00 Materie plastiche di riciclo – Polistirene proveniente da post-consumo destinato ad impieghi diversi – Requisiti e metodi di prova
  • UNI 10878 30/06/00 Misure alle emissioni – Determinazione degli ossidi di azoto (NO e NO 2 ) in flussi gassosi convogliati – Metodi mediante spettrometria non dispersiva all’infrarosso (NDIR) e all’ultravioletto (NDUV) e che miluminescenza
  • UNI EN 936 30/06/00Prodotti chimici usati per il trattamento di acque destinate al consumo umano – Diossido di carbonio
  • UNI EN ISO 11369 30/06/00 Qualità dell’acqua – Determinazione di alcuni agenti di trattamento delle piante – Metodo per cromatografia in fase liquida ad alta prestazione con rivelatore UV dopo estrazione solido-liquido

Sicurezza del macchinario

  • UNI EN 39 1/12/1977 – Tubi di acciaio per ponteggi di servizio. Prescrizioni, prove .
  • UNI 9289 30/11/87 Carrelli industriali semoventi. Sicurezza del personale a terra
  • UNI 10693 31/05/98 Veicoli stradali – Attrezzature ribaltabili – Sicurezza
  • UNI EN 292-1 30/11/92 Sicurezza del macchinario. Concetti fondamentali, principi generali di progettazione. Terminologia, metodologia di base.
  • UNI EN 292-2 30/11/92 Sicurezza del macchinario. Concetti fondamentali, principi generali di progettazione. Specifiche e principi tecnici.
  • UNI EN 292-2 FA 1-95 31/12/95 Sicurezza del macchinario. Concetti fondamentali, principi generali di progettazione. Specifiche e principi tecnici.
  • UNI EN 294 31/07/93 Sicurezza del macchinario. Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori.
  • UNI EN 349 30/06/94 Sicurezza del macchinario. Spazi minimi per evitare lo schiacciamento di parti del corpo.
  • UNI EN 414 31/01/93 Sicurezza del macchinario. Regole per la stesura e la redazione di norme di sicurezza.
  • UNI EN 418 30/06/94 Sicurezza del macchinario. Dispositivi di arresto d’emergenza, aspetti funzionali. Principi di progettazione.
  • UNI EN 457 31/1/1993 – Sicurezza del macchinario. Segnali acustici di pericolo. Requisiti generali, progettazione e prove .
  • UNI EN 563 30/06/95 Sicurezza del macchinario. temperature delle superfici di contatto. Dati ergonomici per stabilire i valori limite di temperatura per le superfici calde.
  • UNI EN 574 31/12/98 Sicurezza del macchinario – Dispositivi di comando a due mani – Aspetti funzionali – Principi per la progettazione.
  • UNI EN 614-1 31/03/97 Sicurezza del macchinario. Principi ergonomici di progettazione. Terminologia e principi generali.
  • UNI EN 626-1 30/09/96 Sicurezza del macchinario. Riduzione dei rischi per la salute derivanti da sostanze pericolose emesse dalle macchine. Principi e specifiche per i costruttori di macchine.
  • UNI EN 626-2 30/06/97 Sicurezza del macchinario – Riduzione dei rischi per la salute derivanti da sostanze pericolose emesse dalle macchine – Metodologia per la definizione delle procedure di verifica.
  • UNI EN 811 28/02/98 Sicurezza del macchinario – Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti inferiori
  • UNI EN n° 818-1 1/6/1997 – Catene a maglie corte per sollevamento – Sicurezza – Condizioni generali di accettazione .
  • UNI EN 842 31/05/97 Sicurezza del macchinario. Segnali visivi di pericolo. Requisiti generali, progettazione e prove.
  • UNI EN n° 849 1/5/1997 – Bombole trasportabili per gas – Valvole per bombole – Specifiche e prove di tipo .
  • UNI EN 894-1 30/11/98 Sicurezza del macchinario – Requisiti ergonomici per la progettazione di dispositivi di informazione e di comando -Principi generali per interazioni dell’uomo con dispositivi di informazione e di comando
  • UNI EN 894-2 30/11/98 Sicurezza del macchinario – Requisiti ergonomici per la progettazione di dispositivi di informazione e di comando -Dispositivi di informazione
  • UNI EN 954-1 31/12/98 Sicurezza del macchinario – Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza – Principi generali per la progettazione
  • UNI EN 981 31/03/98 Sicurezza del macchinario – Sistemi di segnali di pericolo e di informazione uditivi e visivi.
  • UNI EN 982 31/07/97 Sicurezza del macchinario. Requisiti di sicurezza relativi a sistemi e loro componenti per trasmissioni oleoidrauliche e pneumatiche. Oleoidraulica.
  • UNI EN 983 31/07/97 Sicurezza del macchinario. Requisiti di sicurezza relativi a sistemi e loro componenti per trasmissioni oleoidrauliche e pneumatiche. Pneumatica.
  • UNI EN 1037 30/04/97 Sicurezza del macchinario. Prevenzione dell’avviamento inatteso.
  • UNI EN 1050 30/11/98 Sicurezza del macchinario – Principi per la valutazione del rischio.
  • UNI ENV 1070 31/12/94 Sicurezza del macchinario. Terminologia.
  • UNI EN 1088 1/11/1997 – Sicurezza del macchinario – Dispositivi di interblocco associati ai ripari – Principi di progettazione e di scelta .
  • UNI ISO 1819 31/10/89 Apparecchiature di movimentazione continua. Codice di sicurezza. Regole generali.
  • UNI ISO 4413 31/05/89 Oleoidraulica. Regole generali per l’ applicazione degli impianti nei sistemi di trasmissione e controllo.
  • UNI ISO 4414 30/09/92 Pneumatica. Regole generali per l’applicazione degli impianti nei sistemi di trasmissione e di comando.
  • UNI ISO 5347 31/12/93 Metodi per la taratura di trasduttori di urti e vibrazioni. Concetti di base.
  • UNI ISO 7149 31/10/89 Apparecchiature di movimentazione continua. Codice di sicurezza. Regole particolari.
  • UNI EN 809 30/06/00 Pompe e gruppi di pompaggio per liquidi – Requisiti generali di sicurezza.
  • UNI EN 1263-1 30/06/00 Reti di sicurezza – Requisiti di sicurezza, metodi di prova
  • UNI EN 1263-2 30/06/00 Reti di sicurezza – Requisiti di sicurezza per il montaggio delle reti di sicurezza
  • UNI EN 1854 30/06/00 Dispositivi di sorveglianza di pressione per bruciatori ed apparecchi a gas
  • UNI EN 12077-2 30/06/00 Sicurezza degli apparecchi di sollevamento – Requisiti per la salute e la sicurezza – Dispositivi di limitazione e indicazione
  • UNI EN 12275 30/06/00 Attrezzatura per alpinismo – Connettori – Requisiti di sicurezza e metodi di prova
  • UNI EN 12278 30/06/00 Attrezzatura per alpinismo – Pulegge – Requisiti di sicurezza e metodi di prova

Ergonomia

    • UNI 7367 28/02/87 Mobili per ufficio. Posto di lavoro: scrivania e sedia, tavolo per video terminale e sedia. Generalità.
    • UNI 9288 30/11/87 Carrelli industriali semoventi con operatore seduto. Protezione del guidatore in posizione di lavoro.
    • UNI 10380 31/05/94 Illuminotecnica. Illuminazione di interni con luce artificiale.
    • UNI EN ISO 7250 29/02/00 Misurazioni di base del corpo umano per la progettazione tecnologica.
    • UNI EN ISO 13406-1 30/04/00 Requisiti ergonomici per il lavoro con visualizzatori a pannelli piatti – Introduzione.
    • UNI ENV 26385 31/05/91 Principi ergonomici nella progettazione dei sistemi di lavoro. VARIE
    • UNI 9801 30/09/91 Sollevatori e trasportatori di tipo fisso per disabili (montascale o servoscale). Requisiti di sicurezza.
    • UNI 9941 28/02/92 Cabine di verniciatura a spruzzo. Requisiti di sicurezza per la progettazione e la costruzione.
    • UNI 10861 29/02/00 Depolveratori a tessuto – Criteri per la progettazione, l’impiego e la manutenzione
    • UNI CEI 4 31/05/90 Apparecchiature trasportabili e fisse per la rivelazione della presenza di gas e vapori tossici in aria.
    • UNI CEI 70026 31/03/91 Apparecchiature portatili per la rivelazione della presenza di gas e vapori tossici in aria.
    • UNI EN 131-1 30/04/94 Scale. Terminologia, tipi, dimensioni funzionali.
    • UNI EN 131-2 30/04/94 Scale. Requisiti, prove, marcatura.
    • UNI EN 1838 31/03/00 Applicazione dell’illuminotecnica – Illuminazione di emergenza

UNI HD 1000

    30/06/90 Ponteggi di servizio con elementi prefabbricati. Materiali dimensioni, carichi di progetto e requisiti di sicurezza.
  • UNI EN ISO 9241-1 31/3/1999 – Requisiti ergonomici per il lavoro di ufficio con videoterminali (VDT) – Introduzione generale .
  • UNI EN 960 :1997/A1 31/05/00 Teste di prova da utilizzare nelle prove degli elmetti di protezione

Norme tecniche CEI più importanti che trovano applicazione nel settore dell’impiantistica :

  • CEI n° 11-1 – Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata .
  • CEI n° 11-15 – Esecuzione dei lavori su impianti elettrici sotto tensione .
  • CEI n° 11-17 – Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo .
  • CEI n° 11-18 – Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica . Dimensionamento degli impianti in relazione alle tensioni .
  • CEI n° 44-5 – Equipaggiamenti elettrici di macchine industriali .
  • CEI n° 17-1 – Interruttori a corrente alternata a tensione superiore a 1000 V .
  • CEI n° 17-13 – Apparecchiature costruite in fabbrica – ACF – Quadri elettrici per tensioni non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1200 V in corrente continua .
  • CEI n° 23-12 – Prese a spina per usi industriali .
  • CEI n° 16-3 – Colori degli indicatori luminosi e dei pulsanti .
  • CEI n° 64-8 – Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. – Parte 4: Prescrizioni per la sicurezza .
  • CEI n° 64-8 – Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. – Parte 6: Verifiche .
  • CEI n° 64-8 – Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. – Parte 7: Ambienti ed applicazioni particolari .
  • CEI n° 81-1 – Protezione delle strutture contro i fulmini .
  • CEI n° 81-4 – Protezione delle strutture contro i fulmini. Valutazione del rischio dovuto al fulmine .
  • CEI n° 81-4;V1 – Protezione delle strutture contro i fulmini. Valutazione del rischio dovuto al fulmine.

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